Chi e dove siamo

Il nostro obiettivo è quello di offrire alla clientela, oltre all´ elevato standard qualitativo dei nostri prodotti, un´ assistenza commerciale e di vendita adeguata alle esigenze attuali del mercato.

Teniamo a precisare che la pelle è uno scarto dell´industria alimentare e viene riciclata dall´industria conciaria.

Da scarto diventa un materiale nobile.

La concia della pelle è sicuramente una delle più antiche attività dell´uomo, ma naturalmente il processo conciario ha subìto molti cambiamenti dalla preistoria ad oggi, soprattutto dal Novecento, secolo in cui l´industrializzazione ed i nuovi macchinari hanno permesso uno sviluppo nella ricerca di prodotti chimici più specifici e meno inquinanti e uno sviluppo nei macchinari utili alla concia ed alla rifinizione.

La lavorazione della pelle e del cuoio ancora oggi avviene in maniera artigianale. Anche nelle grosse industrie conciarie l´abilità e la manualità degli operatori è ciò che rende la pelle un materiale unico e pregiato.

Subito dopo l´abbattimento dell´animale, per evitare i processi di putrefazione dei tessuti, la pelle viene salata, essiccata oppure refrigerata, prima di seguire il processo produttivo della concia.

Il processo produttivo conciario può essere sostanzialmente diviso in tre grandi fasi:

Concia

Riconcia

Rifinizione

Tutte le operazioni chimiche di concia servono a stabilizzare la pelle rendendola imputrescibile.

Il bottale è la macchina tipica di conceria ed è costituito da un cilindro ruotante intorno al proprio asse nel quale vengono immessi acqua, le pelli ed i reagenti chimici.

Le operazioni di preparazione alla concia dei pellami che partono dalla pelle grezza, possono essere così descritte:

Prima di tutto la pelle viene "rinverdita" con lo scopo di reidratare la pelle dopo la sua conservazione con salatura, essiccamento o raffreddamento, ma anche ad eliminare lo sporco.

Successivamente viene "scarnata": è un´operazione meccanica attraverso la quale vengono eliminati i tessuti sottocutanei residui dall´operazione di scuoiatura della carcassa.

La "calcina" o "calcinaio" è la depilazione: eliminare il pelo, e viene effettuata sulle pelli che non verranno conciate con pelo o con pelliccia.

Poi deve essere abbassato il Ph alcalino delle pelli, ed eliminare il rigonfiamento e la turgidità della pelle, eliminare anche la calce ed il solfuro. Viene effettuata con prodotti chimici lievemente acidi.

Adesso possiamo passare alla vera e propria CONCIA della pelle: dopo le operazioni suddette la pelle è ancora putrescibile. Con la concia la pelle si trasforma in materiale imputrescibile, cioè il CUOIO.

Esistono diversi tipi di concia della pelle: la concia della pelle al cromo è la più largamente diffusa, con essa si può produrre qualsiasi tipo di produzione eccetto che il Cuoio.

La concia della pelle al Vegetale è la più antica, la più naturale e la più ecologica: vengono usati mix di tannini vegetali (Mimosa, Quebracho, Castagno, Tara ed altri in misura minore) che danno al cuoio conciato le tonalità del marrone più o meno intenso.

A sua volta possono esserci due tipi di concia al vegetale:

La concia lenta (in vasca), durante la quale le pelli vengono immerse in vasche contenenti soluzioni di tannini a concentrazioni crescenti, dura circa 30 giorni e serve a produrre cuoio da suola molto duro e poco flessibile. La concia rapida (in botte), realizzata nei bottali, che a causa del movimento di rotazione, da vita ad una pelle più flessibile adatta a tutte le produzioni. La concia dura circa max. 48 ore.

La pelle fino a qui conciata però non è ancora utilizzabile per essere usata e lavorata: si presenta infatti ancora bagnata ed anche se venisse asciugata sarebbe un prodotto troppo rigido, debole, e si strapperebbe facilmente. Per trasformarsi in un prodotto commerciabile deve essere sottoposta ad ulteriori trattamenti chimici e meccanici.

L´imbancatura o "messa al vento" è un´operazione meccanica con la quale viene eliminata la maggior parte dell´acqua che imbeve la pelle conciata. Si tratta infatti di una pressatura delle pelli che viene effettuata schiacciandole tra due cilindri.

La "riconcia" è un trattamento con agenti concianti che serve a modificare nel senso desiderato le caratteristiche della concia principale. Se si desidera produrre un pellame poco flessibile si effettua una riconcia con tannini vegetali, se si desidera un cuoio morbido e molto flessibile (nappe) si effettua una riconcia al cromo.

Può esserci poi la "tintura in botte" che è l´operazione con la quale si conferisce alla pelle o al cuoio il colore voluto. Viene effettuata nei bottali con coloranti tipo aniline.

L´"ingrasso" è una operazione fondamentale: con questa operazione il cuoio può assumere la flessibilità e la morbidezza e le caratteristiche merceologiche adatte ai vari usi. Tale operazione è indispensabile in quanto se non fosse effettuata le fibre della pelle dopo l´asciugaggio darebbero vita ad un materiale poco estensibile, poco morbido, quindi molto rigido.

Vengono solitamente impiegati olii minerali ed ingrassi animali, specialmente nel caso della concia al Vegetale.

Infine avviene l´ "asciugo" processo che può essere effettuato per semplice esposizione all´aria, o con l´impiego di controllo di temperatura ed umidità, oppure per sottovuoto

La "Rifinizione" è la fase finale, ma anche la più complessa delle lavorazioni e comprende tutte le operazioni effettuate sulla pelle asciutta per modificarne la superficie dal punto di vista estetico e funzionale.

La rifinizione può essere effettuata per lucidatura della superficie con un rullo di feltro, oppure per stiratura e placcatura per ottenere una superficie piatta e liscia, per pressatura con una piastra a rilievo allo scopo di avere una stampa, per "volanatura" facendo ruotare velocemente a secco il bottale la pelle per avere una superficie mossa ed il fiore molto più evidente.

La rifinizione chimica della pelle consiste nel ricoprire la superficie della pelle con un film, più o meno spesso, sintetico o naturale di coloranti (aniline e pigmenti), cere, olii, vernici, ecc., e viene effettuata per mezzo di rulli, spruzzi o a mano (Tamponatura).